AS ELEGIAS ESPACIAIS DE
MASSIMO LISTRI
Seguem algumas fotos do mestre italiano da fotografia de interiores, Massimo Listri.
Biografia
Massimo Listri la strada
della fotografia la abbraccia giovanissimo, esordendo con una serie di
straordinari ritratti in bianco e nero che raccontano alcune delle figure
nodali del Novecento. Grandi vecchi della cultura e della scienza, delle arti e
della letteratura come Montale, René Clair, Carlo Bo, l’ereticale sensibilità
di Pier Paolo Pasolini, un’immensa arca di sapere quale Federico Zeri, sir
Harold Acton, estremo testimone di un mondo perduto, quello angloamericano
annidato dalla seconda metà dell’Ottocento nelle ville e sui colli toscani, e
dei suoi sofisticati rituali. Con loro, Massimo ha trascorso lunghi pomeriggi e
condiviso un fondamentale percorso di scambio e formazione. Tutti conoscono la
formidabile capacità di Listri nello svelare come per sortilegio un mondo
decorativo talvolta da decenni abbandonato all’oblio, nel far emergere in piena
luce la bellezza appannata dalla polvere del tempo, sia essa quella d’un
giardino negletto oppure la vita ancora vibrante che si cela in un’antica tela,
in un prezioso objet de vertu. Altrettanto nota la sua capacità di registrare
il senso più alto dell’architettura, l’ermeneutica di un interno. Per anni egli
ha esplorato Wunderkammer manieriste e barocche rinserrate nel chiuso di
conventi e freddi palazzi mitteleuropei, si è immerso nell’oro e marocchino
rosso delle grandi biblioteche rocaille, ha scavato in archivi e tesori
eccelesiastici, nel fasto mediceo delle pietre dure, tra l’ambra, l’avorio e
gli argenti dei principi del nord. Un vero itinerario di iniziazione,
l’obiettivo che non smette di narrare un’appassionante composita epica per
immagini. Accumulo di sensazioni e riflessi fatati, una vera sfida a limitazioni
e cronologie.
Vent’anni di lavoro e oltre
34 volumi. Intanto Listri, il fotografo-demiurgo che, come ebbe a definirlo
Vittorio Sgarbi, “ non cattura la bellezza, la crea…”si cimenta in un’ulteriore
avventura. Dal suo knowledge nel sentire l’anima più profonda e astratta di un
interno, ecco nascere grandi immagini trattate con effetti cromatici talvolta
surreali ed estranianti. Enfilades di stanze vuote abitate dal liquido ricordo
d’un passato fastoso, gallerie gremite di specchi e sculture che si librano
d’un tratto metafisiche, incorporee in un azzurro freddo spazio virtuale,
spiazzanti e sensuali close-up di volti di sculture neoclassiche. Il sogno
archeologico schinkeliano riprende forma in una texture possente di colonne
doriche rastremate. Sullo sfondo, lontano, un cielo di cobalto mantegnesco,
corso da cirri candidi. Friabili intonaci biscottati dai secoli respirano nuove
linfe, ironici memento mori di dolcezza quasi domestica. Archiacute strutture
proto-industriali si trasfigurano in una grafia nervosa, in un ologramma à la
Tim Burton, gotico e Hokusai, il segno impromptu di Hans Hartung che si
sovrappone alla visionarietà ogivale di Pugin. Le biblioteche
sei-settecentesche, un grande amore di Listri, collezionista di libri antichi,
sono percorse da presenze fantasmatiche ed inquietanti, captano quella caparbia
lezione della favola che diviene vittoria sulla legge di necessità. “Sola
garanzia del mistero è l’irripetibile nitore dell’oggetto reale nel quale
momentaneamente uno spirito prese dimora.”. Così avverte Cristina Campo dalle
pagine de Gli imperdonabili. Un messaggio chiarissimo e sibillino, che Massimo
Listri ha saputo far suo.
PARA
SABER MAIS:
Biblioteca Nazionale di
Napoli, Italy, 2002 | photo © Massimo Listri
Castelo di Rivoli I,
Piemonte, 2007 | photo © Massimo Listri
Palazzo Pitti, Sala Bianca I
Firenze, 2008 | photo © Massimo Listri
Galleria degli Uffizi, La
sala della Controriforma, Firenze, 2008 | photo © Massimo Listri
Cappelle Medicee, Firenze,
2008 | photo © Massimo Listri
Lapidario di Palazzo Mozzi
Bardini, Firenze, 2009 | photo © Massimo Listri
Castello di Aglie I,
Piemonte, 2007 | photo © Massimo Listri
Palazzo Altemps, Roma, 1998
| photo © Massimo Listri
Biblioteca Laurenziana II,
il Ricetto michelangiolesco, Firenze, 2009 | photo © Massimo Listri
Castello di Friedstein,
Gotha, Germany, 1999 | photo © Massimo Listri
Biblioteca del Abbazia di
Kremsmunster, Germany, 1994 | photo © Massimo Listri
Biblioteca di Weimar,
Germany, 1997 | photo © Massimo Listri
Palazzo Martelli, Firenze,
2008 | photo © Massimo Listri
Biblioteca di Michelozzo a
S.Marco, Firenze, 2009 | photo © Massimo Listri
Stupinigi I, Piemonte, 2007
| photo © Massimo Listri
Castello di Pierrefonds,
France, 1995 | photo © Massimo Listri
Deposito del Comune di
Parigi, 1990 | photo © Massimo Listri
Palazzo Reale III,
Stockholm, 1998 | photo © Massimo Listri
Walhalla, Germany, 2003 |
photo © Massimo Listri
Palazzo Reale I, Stockholm,
1998 | photo © Massimo Listri
Biblioteca di Admont,
Austria, 1994 | photo © Massimo Listri
Versailles V, France, 2003 |
photo © Massimo Listri
Reggia di Venaria I,
Piemonte 2007 | photo © Massimo Listri
Reggia di Venaria II,
Piemonte 2007 | photo © Massimo Listri
self-portrait, photo ©
Massimo Listri
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